28/03/13
20/06/09
Vegetable
Sono letteralmente devastata. E' da inizio maggio che lavoro ininterrottamente, weekend inclusi. Ho iniziato a scrivere la tesi e sono ossessionata dal bisogno di finire il prima possibile. Solo che quando scrivo mi assalgono le solite manie di perfezionismo e così in un mese e mezzo sono riuscita a buttar giù manco una cinquantina di pagine. Non è proprio male, visto che dopotutto ho anche un lavoro a cui pensare, ma al momento vedo la parola fine così lontana... buaaa!
Comunque volevo dirvi che due sere fa sono uscita da sola (per una serie di ragioni che qui non sto a spiegare ma che possiamo riassumere nella constatazione che sono una simpatica ma irriducibile banderuola) con il "tipo del quinto" (vd post precedente). E ho scoperto che è troppo simpatico. Non mi resta che archiviare l'episodio di cui sotto come una caduta di stile involontaria. E continuare a frequentarlo. Perchè, onestamente, ho passato una delle serate più divertenti qui a Paris da quando sono arrivata.
Bon, mi preparo per uscire. Ed elimino il post sotto perchè ora mi sento una merdazza per aver scritto quelle cose! Baci e buon weekend!
Comunque volevo dirvi che due sere fa sono uscita da sola (per una serie di ragioni che qui non sto a spiegare ma che possiamo riassumere nella constatazione che sono una simpatica ma irriducibile banderuola) con il "tipo del quinto" (vd post precedente). E ho scoperto che è troppo simpatico. Non mi resta che archiviare l'episodio di cui sotto come una caduta di stile involontaria. E continuare a frequentarlo. Perchè, onestamente, ho passato una delle serate più divertenti qui a Paris da quando sono arrivata.
Bon, mi preparo per uscire. Ed elimino il post sotto perchè ora mi sento una merdazza per aver scritto quelle cose! Baci e buon weekend!
06/06/09
Facebook detox
Qualche giorno fa ho disattivato il mio account Facebook. Ero arrivata al limite. Ci andavo di continuo, per ritrovarmi per lo più a leggere "pensieri" di persone di cui mi importava ben poco o di cui preferivo sapere poco. Il primo giorno mi sono sentita strana, il secondo ne ho avvertito la mancanza, il terzo ha cominciato ad andare meglio.
Facebook è un calderone di boiate, questo l'ho sempre saputo, ma mi sono nascosta per mesi dietro la scusa che era l'unico modo per sentire spesso gli amici lontani. Boiata anche questa. Non che non sia un mezzo che rende le cose più facili. Ma, come dice Marta, la fatica di coltivare un rapporto dà senso al rapporto stesso.
Sono contenta. Ora, almeno, quando sono annoiata o non ho nulla da fare, sono costretta a provvedere attivamente a far sparire la mia noia. Non è poi così difficile. D'altra parte due anni fa vivevo degnamente anche senza il diabolico social network di cui sopra. O no?
Facebook è un calderone di boiate, questo l'ho sempre saputo, ma mi sono nascosta per mesi dietro la scusa che era l'unico modo per sentire spesso gli amici lontani. Boiata anche questa. Non che non sia un mezzo che rende le cose più facili. Ma, come dice Marta, la fatica di coltivare un rapporto dà senso al rapporto stesso.
Sono contenta. Ora, almeno, quando sono annoiata o non ho nulla da fare, sono costretta a provvedere attivamente a far sparire la mia noia. Non è poi così difficile. D'altra parte due anni fa vivevo degnamente anche senza il diabolico social network di cui sopra. O no?
19/05/09
03/05/09
Ma porca miseria!
Ieri sera sono uscita con un ragazzo spagnolo, D. Siamo stati a fare un giretto in scooter a Montmartre, ci siamo bevuti una birretta su una panchina e fumati una cannetta. Per avermi offerto da fumare dopo mesi di astinenza avrei potuto effettivamente dargli almeno un bacino. E in più è adorabile, carino, intelligente. Ma non ce l'ho fatta. E' troppo basso. Non voglio fare discriminazioni e comunque, a mia difesa, va detto che in vita mia non sono uscita sempre con dei colossi. Ma lui, dannazione, è troppo troppo basso. Non mi ci vedo proprio fisicamente. E rosico un casino, perchè di viso mi piace proprio. Ma, soprattutto, finalmente mi sembra di aver passato una serata normale con un essere di sesso maschile che ragiona da uomo e non da stronzo narciso italiano. Non a caso è spagnolo, cresciuto in Svizzera. Ah. Fa l'attore di teatro. E non se la mena per niente. Mi ha anche mandato un messaggio appena arrivato a casa per ringraziarmi della serata... Merde!
27/04/09
Una lettera vera di notte, falsa di giorno
Ho bevuto un po' troppo ieri sera. A stomaco vuoto, come raramente mi capita di trovarmi. E dopo due settimane di quasi totale astinenza (in Yemen non si può bere alcool: giusto il mio fegato ha beneficiato di questa assurda regola). Odio la lingua impastata. E odio svegliarmi alle 5 del mattino con la vescica sull'orlo dell'esplosione e una sete atavica e implacabile. Ma ci potevo pensare ieri, cazzo. Solo che quando bevo non penso. O quando non penso bevo. E siccome mi trovavo in una situazione in cui il mio cervello era totalmente disconnesso dal reale ho forse bevuto un po' troppo per colmare il vuoto cerebrale. Che scusa meravigliosa, non ci avevo mai pensato.
Sono tornata, come già più o meno tutti sapete. E se avete voglia di guardarvi qualche foto del viaggio favoloso che ho appena fatto andate qui. Non ce la faccio a raccontare perchè in questi giorni non ho fatto altro, sorryyy :-)!
Stare lontana mi ha fatto bene ma non nel modo in cui avrei voluto. Mi aspettavo un cambiamento, delle risposte diverse. E invece mi sono accorta di sapere già, da prima della partenza, tutto quello che avevo bisogno di sapere. In futuro arriverò probabilmente a compiacermi di essere arrivata a una forma di saggezza, seppure non riconosciuta nell'immediato, senza bisogno di un'evasione tangibile. In ogni caso il viaggio è stato utile perchè, avendo già le risposte, mi sono resa conto che quello di cui avevo bisogno era del tempo. E nelle tre settimane trascorse in Eritrea e Yemen il tempo ha subito un'accelerazione. Ho accumulato esperienza, che fa sempre bene. Così ora penso di poter sopravvivere a certe situazioni "sgradevoli" del mio presente. Vi racconterò. Ora provo a riaccozzarmi che tra un tre ore arriva qui il jimmino e mi devo ri-risvegliare.
Sono tornata, come già più o meno tutti sapete. E se avete voglia di guardarvi qualche foto del viaggio favoloso che ho appena fatto andate qui. Non ce la faccio a raccontare perchè in questi giorni non ho fatto altro, sorryyy :-)!
Stare lontana mi ha fatto bene ma non nel modo in cui avrei voluto. Mi aspettavo un cambiamento, delle risposte diverse. E invece mi sono accorta di sapere già, da prima della partenza, tutto quello che avevo bisogno di sapere. In futuro arriverò probabilmente a compiacermi di essere arrivata a una forma di saggezza, seppure non riconosciuta nell'immediato, senza bisogno di un'evasione tangibile. In ogni caso il viaggio è stato utile perchè, avendo già le risposte, mi sono resa conto che quello di cui avevo bisogno era del tempo. E nelle tre settimane trascorse in Eritrea e Yemen il tempo ha subito un'accelerazione. Ho accumulato esperienza, che fa sempre bene. Così ora penso di poter sopravvivere a certe situazioni "sgradevoli" del mio presente. Vi racconterò. Ora provo a riaccozzarmi che tra un tre ore arriva qui il jimmino e mi devo ri-risvegliare.
31/03/09
In partenza
Ragazzi, tra un paio d'ore vado in aeroporto. Non penso avrò modo di scrivere sul blog, quindi ci sentiamo presumibilmente tra tre settimane. Un bacio a tutti, Vs Madame
24/03/09
-6
Non ci sto quasi più dentro: martedì prossimo parto. Sono davvero troppo impaziente di staccare dai miei (ultimamente troppi) scazzi parigini, di scoprire cose nuove, di stare al caldo, di stare con Marta. Sono talmente malleabile, in questo momento della mia vita, che ritrovare un po' di solidità non può che farmi bene. Non mi sentivo così dentro a un progetto di viaggio dall'Indocina. In quel caso era un'occasione di elaborare l'addio a Shanghai e il ritorno in Europa. Oggi il mio compito è apparentemente più semplice, devo solo rimettere insieme alcuni pezzi di me persi strada facendo negli ultimi tre mesi (ma non sono proprio certa di voler riattaccare tutti i cocci).
Smettiamola comunque con ste c***o di pare. Una cosa che non c'entra nulla: conoscete qualcuno che potrebbe voler subaffittare la mia cameretta a Paris una di queste tre settimane? Chiederei 150 euro/week. Ovviamente è da almeno un mese che avevo in progetto di fare questa cosa ma mi sono svegliata solo ora. Ovvero giusto in tempo per avere la certezza di non trovare nessuno. Ma non si sa mai. Forse viene qui la fidanzata di mio fratello, cosa che sarebbe a dire il vero perfetta. Purchè non si trombi Jimmy (o, peggio, qualcun altro) nel mio letto! Beh, se vi viene in mente qualcuno fatemi sapere!
Baci, la vostra madame-già-in-volo
Smettiamola comunque con ste c***o di pare. Una cosa che non c'entra nulla: conoscete qualcuno che potrebbe voler subaffittare la mia cameretta a Paris una di queste tre settimane? Chiederei 150 euro/week. Ovviamente è da almeno un mese che avevo in progetto di fare questa cosa ma mi sono svegliata solo ora. Ovvero giusto in tempo per avere la certezza di non trovare nessuno. Ma non si sa mai. Forse viene qui la fidanzata di mio fratello, cosa che sarebbe a dire il vero perfetta. Purchè non si trombi Jimmy (o, peggio, qualcun altro) nel mio letto! Beh, se vi viene in mente qualcuno fatemi sapere!
Baci, la vostra madame-già-in-volo
21/03/09
Lack of color
Non ho scritto molto di me in questi mesi. Un po' perchè c'era una situazione in corso di cui non riuscivo bene a definire i contorni. Un po' perchè mi sentivo confusa in generale e non avevo voglia di condividere questa sensazione. Questa mattina non è che mi senta particolarmente in forma. Sono in premestruo (olè) e pure in hangover, quindi è normale che mi senta così. Forse dovrei uscire con la macchina fotografica a cercare un po' di risposte. Ma avete presente quando non si hanno neppure domande da porsi? Sono talmente abituata a rimuginare - e tormentarmi - su tutto che il fatto di non avere pensieri mi disturba. Che caso disperato, cazzo.
Non c'è niente che non vada. Ma nemmeno niente che vada veramente. Sono in una situazione di stasi e so che, finchè non parto, ben poco cambierà. Ho davvero bisogno e voglia di costruirmi un nuovo orizzonte di senso. Di coltivare una passione, di fare qualcosa per me.
In questi giorni mi sono vista attraverso gli occhi di altre persone. Luca mi ha detto che sono una persona estrema (ha anche aggiunto che mi preferiva anni fa). Anche mia mamma me lo dice. Sostiene che sono spigolosa. Che quando parto per la tangente non c'è niente che possa modificare la mia traiettoria. Sarà per questo che il mio attuale brancolare nel buio fa così male.
E poi che dire. Sono contenta che il problema, almeno questa volta, sia interamente circoscritto a me stessa. Che non abbia più bisogno di un'altra persona su cui addossare nevroticamente le mie ansie/paure/insicurezze. Ma è davvero da troppi mesi, da dicembre per l'esattezza, che mi sento così. E ora sto proprio invocando una tregua.
Non c'è niente che non vada. Ma nemmeno niente che vada veramente. Sono in una situazione di stasi e so che, finchè non parto, ben poco cambierà. Ho davvero bisogno e voglia di costruirmi un nuovo orizzonte di senso. Di coltivare una passione, di fare qualcosa per me.
In questi giorni mi sono vista attraverso gli occhi di altre persone. Luca mi ha detto che sono una persona estrema (ha anche aggiunto che mi preferiva anni fa). Anche mia mamma me lo dice. Sostiene che sono spigolosa. Che quando parto per la tangente non c'è niente che possa modificare la mia traiettoria. Sarà per questo che il mio attuale brancolare nel buio fa così male.
E poi che dire. Sono contenta che il problema, almeno questa volta, sia interamente circoscritto a me stessa. Che non abbia più bisogno di un'altra persona su cui addossare nevroticamente le mie ansie/paure/insicurezze. Ma è davvero da troppi mesi, da dicembre per l'esattezza, che mi sento così. E ora sto proprio invocando una tregua.
17/03/09
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