Ragazzi, tra un paio d'ore vado in aeroporto. Non penso avrò modo di scrivere sul blog, quindi ci sentiamo presumibilmente tra tre settimane. Un bacio a tutti, Vs Madame
31/03/09
24/03/09
-6
Smettiamola comunque con ste c***o di pare. Una cosa che non c'entra nulla: conoscete qualcuno che potrebbe voler subaffittare la mia cameretta a Paris una di queste tre settimane? Chiederei 150 euro/week. Ovviamente è da almeno un mese che avevo in progetto di fare questa cosa ma mi sono svegliata solo ora. Ovvero giusto in tempo per avere la certezza di non trovare nessuno. Ma non si sa mai. Forse viene qui la fidanzata di mio fratello, cosa che sarebbe a dire il vero perfetta. Purchè non si trombi Jimmy (o, peggio, qualcun altro) nel mio letto! Beh, se vi viene in mente qualcuno fatemi sapere!
Baci, la vostra madame-già-in-volo
21/03/09
Lack of color
Non ho scritto molto di me in questi mesi. Un po' perchè c'era una situazione in corso di cui non riuscivo bene a definire i contorni. Un po' perchè mi sentivo confusa in generale e non avevo voglia di condividere questa sensazione. Questa mattina non è che mi senta particolarmente in forma. Sono in premestruo (olè) e pure in hangover, quindi è normale che mi senta così. Forse dovrei uscire con la macchina fotografica a cercare un po' di risposte. Ma avete presente quando non si hanno neppure domande da porsi? Sono talmente abituata a rimuginare - e tormentarmi - su tutto che il fatto di non avere pensieri mi disturba. Che caso disperato, cazzo.
Non c'è niente che non vada. Ma nemmeno niente che vada veramente. Sono in una situazione di stasi e so che, finchè non parto, ben poco cambierà. Ho davvero bisogno e voglia di costruirmi un nuovo orizzonte di senso. Di coltivare una passione, di fare qualcosa per me.
In questi giorni mi sono vista attraverso gli occhi di altre persone. Luca mi ha detto che sono una persona estrema (ha anche aggiunto che mi preferiva anni fa). Anche mia mamma me lo dice. Sostiene che sono spigolosa. Che quando parto per la tangente non c'è niente che possa modificare la mia traiettoria. Sarà per questo che il mio attuale brancolare nel buio fa così male.
E poi che dire. Sono contenta che il problema, almeno questa volta, sia interamente circoscritto a me stessa. Che non abbia più bisogno di un'altra persona su cui addossare nevroticamente le mie ansie/paure/insicurezze. Ma è davvero da troppi mesi, da dicembre per l'esattezza, che mi sento così. E ora sto proprio invocando una tregua.
Non c'è niente che non vada. Ma nemmeno niente che vada veramente. Sono in una situazione di stasi e so che, finchè non parto, ben poco cambierà. Ho davvero bisogno e voglia di costruirmi un nuovo orizzonte di senso. Di coltivare una passione, di fare qualcosa per me.
In questi giorni mi sono vista attraverso gli occhi di altre persone. Luca mi ha detto che sono una persona estrema (ha anche aggiunto che mi preferiva anni fa). Anche mia mamma me lo dice. Sostiene che sono spigolosa. Che quando parto per la tangente non c'è niente che possa modificare la mia traiettoria. Sarà per questo che il mio attuale brancolare nel buio fa così male.
E poi che dire. Sono contenta che il problema, almeno questa volta, sia interamente circoscritto a me stessa. Che non abbia più bisogno di un'altra persona su cui addossare nevroticamente le mie ansie/paure/insicurezze. Ma è davvero da troppi mesi, da dicembre per l'esattezza, che mi sento così. E ora sto proprio invocando una tregua.
17/03/09
15/03/09
14/03/09
Bavardages
La mia primavera però è quasi finita. Tra 17 giorni parto per l'Africa. Sono ormai entrata completamente in prospettiva. Il viaggio è diventato reale (finalmente!). Ieri sono stata a ritirare il visto all'ambasciata eritrea. Quella fulminata dell'impiegata mi ha pure chiesto se ho la valigia leggera e le posso portare a casa qualcosa. Non mi ha dato molti dettagli... mi devo fidare? Consulterò la mia life coach Marta.
Ieri sera, comunque, uscita dal cinema, ho deviato sui quais e costeggiato l'Ile de la Cité per tornare a casa. Camminavo con la testa che guardava in alto e mi vedevo già, con la valigia in mano, prendere la RER B per andare in aeroporto. Sono così felice di partire.
05/03/09
Sessantenne e gallerista, sola in vista
Mi ha appena contattata un tale di una galleria d'arte di Milano. Dalla voce già intuisco che deve essere un uomo di una certa età. E scusate se sono un po' prevenuta coi galleristi over60. Il tipo sostiene di avere visto le mie "opere" esposte su un sito al quale mi ero effettivamente iscritta secoli fa quando, per cinque minuti della mia vita, avevo pensato di provare a vendere le mie foto asiatiche a delle agenzie fotografiche. Il fatto è che su questo sito non ho mai caricato manco mezza immagine (anche perchè l'operazione mi sarebbe costata 50 euro: un investimento insostenibile, attualmente).
Il tipo, in ogni caso, è un po' un rincoglionito. Già il fatto che faccia riferimento alle mie "opere" e non specifichi di cosa sta parlando mi puzza. Comunque decido di ascoltare quello che ha da dire. Ed eccolo venire fuori con la sua proposta. Sta organizzando nella sua galleria una mostra internazionale all'interno della quale verranno esposti 6 artisti e che dovrebbe durare un paio di settimane. Se sono interessata - e loro lo sono a me dopo aver esaminato con attenzione i miei lavori invisibili sul sito di cui sopra -, udite, udite, devo solo pagare 700 euro IVA inclusa, divisibili in tre rate. Nel prezzo sono naturalmente compresi la pubblicazione degli inviti e il servizio catering del vernissage. Wow.
Io sono allibita. Mi chiedo se sia una procedura normale o no. Se è in Italia che funziona così. Boh. Come fanno a campare gli artisti emergenti, se sono costretti a pagare cifre del genere per acquisire un po' di visibilità?
Comunque, già che siamo in tema, vi volevo dire che l'altra sera Etienne mi ha proposto di fare un'esposizione a settembre in qualche locale parigino con delle nostre "opere" cinesi. Mi piace come idea. Soprattutto se fa tutto lui e il mio massimo contributo sarà quello di dover pagare la stampa delle fotografie.
Il tipo, in ogni caso, è un po' un rincoglionito. Già il fatto che faccia riferimento alle mie "opere" e non specifichi di cosa sta parlando mi puzza. Comunque decido di ascoltare quello che ha da dire. Ed eccolo venire fuori con la sua proposta. Sta organizzando nella sua galleria una mostra internazionale all'interno della quale verranno esposti 6 artisti e che dovrebbe durare un paio di settimane. Se sono interessata - e loro lo sono a me dopo aver esaminato con attenzione i miei lavori invisibili sul sito di cui sopra -, udite, udite, devo solo pagare 700 euro IVA inclusa, divisibili in tre rate. Nel prezzo sono naturalmente compresi la pubblicazione degli inviti e il servizio catering del vernissage. Wow.
Io sono allibita. Mi chiedo se sia una procedura normale o no. Se è in Italia che funziona così. Boh. Come fanno a campare gli artisti emergenti, se sono costretti a pagare cifre del genere per acquisire un po' di visibilità?
Comunque, già che siamo in tema, vi volevo dire che l'altra sera Etienne mi ha proposto di fare un'esposizione a settembre in qualche locale parigino con delle nostre "opere" cinesi. Mi piace come idea. Soprattutto se fa tutto lui e il mio massimo contributo sarà quello di dover pagare la stampa delle fotografie.
03/03/09
Allegra andante...
Ieri Marta mi ha messa un po' in allarme sul viaggio in Yemen. Pare che la Croce Rossa di Asmara abbia riferito notizie non proprio incoraggianti sulle condizioni del paese per i turisti in questo periodo. Così ho fatto un giro sul sito del MAE e non è che siano usciti fuori dettagli proprio rassicuranti. Questa mattina, peraltro, digitando "Yemen" in Google news ho scoperto che il paese è ormai considerato il nuovo quartier generale di Al Qaeda. Comunque, considerati gli ormai 1000 euro investiti in biglietti aerei, direi che non è il momento per dei ripensamenti. Speriamo in bene.
Stasera dovrei uscire con Etienne, un ragazzo francese conosciuto a Shanghai e con cui ho avuto un mezzo intrallazzo mesi fa. Non sto fremendo dalla voglia di vederlo. Anche perchè non ci sentiamo più o meno da settembre e, quando è rispuntato dal nulla la settimana scorsa, si è messo pure a fare il culo a me per essere sparita... Come se lui avesse fatto infiniti tentativi per contattarmi! Boh. spiegatemi voi come cavolo ragionano gli uomini. In ogni caso la promessa che mi ero fatta di uscire solo con persone che ho veramente voglia di frequentare si è bellamente vanificata nel giro di un paio di messaggi. Al momento non si è ancora fatto vivo. Come direbbe Cindo sono la solita banderuola. Anche qui: speriamo in bene.
Provo a fare un pisolino cicci belli.
Stasera dovrei uscire con Etienne, un ragazzo francese conosciuto a Shanghai e con cui ho avuto un mezzo intrallazzo mesi fa. Non sto fremendo dalla voglia di vederlo. Anche perchè non ci sentiamo più o meno da settembre e, quando è rispuntato dal nulla la settimana scorsa, si è messo pure a fare il culo a me per essere sparita... Come se lui avesse fatto infiniti tentativi per contattarmi! Boh. spiegatemi voi come cavolo ragionano gli uomini. In ogni caso la promessa che mi ero fatta di uscire solo con persone che ho veramente voglia di frequentare si è bellamente vanificata nel giro di un paio di messaggi. Al momento non si è ancora fatto vivo. Come direbbe Cindo sono la solita banderuola. Anche qui: speriamo in bene.
Provo a fare un pisolino cicci belli.
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