22/02/09

Needle in the hay

Non riesco ancora ad addormentarmi. Che problema c'è, sono solo le 7.12 di domenica mattina... Vi carico questa canzone che mi piace un'esagerazione. E provo a spegnere la luce.

Still alive

Sono le 5 del mattino e non riesco a chiudere occhio. Ieri sera ho mangiato e bevuto troppo e mo' sto malissimo. In dieci giorni di "vacanza" in Italia sono riuscita a prendere di nuovo l'influenza. La terza volta, quest'anno, che mi ammalo quando sono a casa. Qualcuno sostiene che sia una questione puramente psicosomatica. Sarà.
Domani mi devo svegliare di nuovo a quest'ora insana per prendere il treno del ritorno. Questo breve soggiorno italiano mi ha fatto bene anche se non mi ha levato del tutto il senso di irrequietezza che avevo prima di partire. Comunque ho voglia di tornare chez moi. Sono giorni che "spio" la programmazione di Allociné per vedere che film stanno dando nel V° arrondissement. Sto sfiorando la patologia, me ne rendo conto. Anche perchè, dopo aver scoperto che lunedì mattina proietteranno Jules et Jim alle 11.30 in un cine dietro casa ho anche avuto la tentazione di anticipare la partenza a oggi. Poi ho pensato che forse stavo esagerando. E, comunque, il mio biglietto non era rimborsabile. Meglio mettersi l'anima in pace, insomma.
La vera news della settimana è che Marco mi ha venduto il suo "vecchio" giradischi. E che, nella mansarda di mia nonna, ho recuperato un casino di 33 giri di mia mamma quando era giovane. Ascoltava delle cose fighissime. Così, finalmente, la mia camera parigina acquista il pezzo mancante che la renderà perfetta. Fino al prossimo capriccio, bien sur.

06/02/09

Celebrity vs Youth. Ovvero un racconto edificante su come invecchiare con dignità



A Paris tutti mi danno del voi. E mi chiamano Madame. C'è poco da fare: 'sta cosa mi sta sul culo. Essendo Madame il mio "nome d'arte" ho provato a pensare la faccenda in termini autocelebrativi ma, ciononostante, la cosa continua a starmi sul culo.
Oggi però, nella boulangerie sotto casa, sono finalmente tornata giovane. E' bastato entrare e chiedere se con due euro potevo comprare una baguette e qualcosa di dolce. La tipa è inizialmente andata un po' in crisi, poi mi ha proposto una bella formule baguette+croissant a 1,95 €, ovviamente accolta con grande entusiasmo. Ma il vero momento di gioia l'ho vissuto al momento di uscire, quando il saluto è stato un (ah, godo...) au revoir mademoiselle. A saperlo, che bastava così poco, per sentirsi un paio di anni in meno... E la cosa più consolante è che, avendo sempre le pezze ar culo, in un modo o nell'altro ho anche la certezza che resterò giovane per sempre... Ora non mi resta che andare a fare merenda con latte e croissant. Chissà che non ci sia anche qualche bel cartone animato in tv...

05/02/09

Mina Vagante's back!

Mattinata in attesa di fare telefonate e prenotazioni varie. Alla fine, dopo mille esitazioni tra Berlino, Amsterdam, Bruges, Venezia e Roma ho deciso di... non fare nulla!! La solita minchiona, insomma.

Ho semplicemente pensato di anticipare il mio rientro in Italia così da poter andare a Milano e vedere un po' di persone! E quasi quasi potrei anche aggiungere una puntatina a Pavia da Cindo. Cmq sono ferma in questa posizione da ben 24 ore. E stamattina compro i biglietti così metto la parola fine a quest'insopportabile oscillazione.

Oltre al rientro in Italia in questi giorni devo anche prenotare gli aerei per Aprile. Faccio che dirvi dove vado, tanto ormai la cosa è sicura, anche se non ho ancora i biglietti in mano.

Allora, il 31 marzo mi imbarco per Asmara con Martita. Dopodichè l'11 aprile ci spostiamo a Sana'a, capitale dello Yemen, e da lì (fino a data attualmente da definirsi) ci dirigiamo sull'isola di Socotra, vero e proprio paradiso terrestre senza nulla se non una natura incontaminata e un mare spaziale... non c'è molto altro da aggiungere se non che non vedo l'ora di partire (ma va??!).

Beh, ora vi canno tesori miei perchè ho troppe cosine da fare.

Baciiiii

01/02/09

Sleepless


Questa mattina mi sono svegliata alle 6... L'insonnia che mi perseguita da settimane non passa e ho veramente le palle in giostra. Voglio tornare ad alzarmi alle 9.30 tutte le mattine. Merde.

Nelle due ore appena trascorse, non sapendo veramente cosa fare (un altro film di Bergman era impensabile), mi sono messa a guardare biglietti di treni, aerei, autobus su internet. Ovviamente non so dove andare. Il fatto è che mi piacerebbe partire... domani. Ma la cosa non mi sembra esattamente attuabile. Vi dirò, comunque, che il mio umore sta progressivamente migliorando. Avevo proprio bisogno di stare un po' da sola.

Alla fine penso tornerò a Casale qualche giorno, in concomitanza del rientro di Jimmy il 17 febb. Solo che mancano ancora due settimane e in questo momento mi sembra un'eternità...

Ho chiaramente bisogno di riflettere su un po' di cose. E vorrei anche andare a casa di mia nonna. In realtà questa mi sembra l'urgenza maggiore del momento. Non so se è un confronto più intenso con la realtà, quello che cerco. Ma sono certa che il mio non riuscire a dormire e questa tristezza che mi porto addosso siano strettamente legati alla sua morte.

E poi devo organizzarmi per il viaggio di aprile, ho bisogno di tornare a casa per prendere degli indumenti appropriati... finchè non prenoto non vi dico nulla di più preciso ma ieri ho avuto l'ok del mio capo (starei via tre settimane). In compenso mia mamma ha iniziato a rompere i cojones. Probabilmente sarà andata a farsi un giro sul sito della Farnesina :-)...

Beh, provo a rimettermi a letto.