01/12/08

Meow

Mi sento un po' Miciona questa mattina. Non riesco ad alzarmi dal letto. Una volta, quando mi svegliavo, avevo bisogno almeno di fare la pipì. Ultimamente ho affinato l'arte di accontentarmi dell'essenziale. Mi basta raccogliere il mac dal pavimento e accoglierlo a letto con me per essere felice. Ed eccomi qui, a scrivervi dalla postazione micionesca per eccellenza, mentre il mio stomaco, che si dissocia da questa nuova filosofia di vita, emette gorgoglii simili al suono di accensione del mac. Starà cercando nuove modalità di comunicazione per entrare in contatto con la sua padroncina?

E' stato un weekend molto pieno e questo lunedì mattina non poteva iniziare diversamente. E' stato qui Filippo, mio compagno di avventure shanghainesi. E' ritornato a vivere a Paris Luca, mio amico storico dell'erasmus. Ho addirittura rivisto i bambini cui facevo la baby sitter nel lontano 2001 e Charles, ormai 11enne, mi ha dato del voi, cosa che mi ha causato un brivido di raccapriccio lungo la schiena, dissimulato tuttavia brillantemente solo perchè stavo addentando un fantastico macaron al pistacchio della Durée...

Domani, se tutto va secondo i piani, dovrei volare a Milano e restarci fino a venerdì mattina. Sono contenta per i risvolti professionali del viaggio (messaggio per Giova: non te la ridere troppo), un po' meno per il fatto di allontanarmi da Paris, visto che poi mi restano solo più dieci giorni prima delle vacanze di Natale. Ho come l'impressione di non riuscire a cominciare davvero la mia vita qui. E' che ho proprio voglia di avere una quotidianità da qualche parte. E' da giugno che sono in perenne movimento e ho un gran bisogno di tirare il fiato.

Et bien, ora mi alzo.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Bonjour Bonjour!!

Il modo più veloce per raggiungere una quotidianità? Bastano tre semplice tappe.
Trovati un lavoretto in un ufficio, un negozio, insomma, una cosa sedentaria, non che te ne vai in giro, ma che te ne devi stare tutto il giorno con sedere inchiodato alla poltrona, a fare sempre le stesse cose ed avrai attuato il primo passo, ossia la RIPETITIVITA’. Poi quando esci dal lavoro, una sera sì e una sera no vai in palestra ed ecco fatto il secondo step: l’AZZERAMENTO CEREBRALE. Quando sei libera vai da Carrefour a fare la spesa e poi dritta a casa a svaccarti sul divano guardando la tv e mangiando direttamente fuori dalla busta della spesa: la NOIA.
Ora il tuo percorso verso la quotidinità è concluso, hai raggiunto l’obbiettivo finale.
Sei sicura di volere proprio tutto ciò??

PS: questo commento potrei riciclarlo come post per il mio blog, ora che ci penso.

Miciona ha detto...

Ciao Micina, sono anche io a letto con il Mac sulle gambe... come ti capisco!
Intanto ti auguro una buona giornata!

madame ha detto...

un bacio a tutte e due!!
ile direi che potresti tranquillamente riciclare il commento sul tuo blog!
la ricetta non è proprio entusiasmante ma effettivamente è così che funziona... anche se la parte del lavoro di ufficio proprio no, non potrei farcela a farla mia!
meglio rincoglionirsi di facebook direttamente dal letto, vero micionz?

Miciona ha detto...

Ti dico solo che il tuo maledetto condizionatore si e' rotto nella notte piu' fredda dell'anno... E il fangdong ovviamente non si fa trovare. Ho appena avuto la visita di Suby e del marito, come sono buffi! Dopo aver trappolato mezz'ora non sono riusciti a risolvere la situazione e sono di nuovo al gelo... Mi sa che non mi resta che buttarmi sotto le lenzola di Annika imponendole la mia presenza... che ne dici?!