14/03/09

Bavardages

E' da un paio di settimane che sento cinguettare gli uccellini fuori dalla mia finestra. Nel cortile sotto c'è un ciliegio in fiore. Mi sembrano tutti fenomeni incredibili. Mi ero completamente dimenticata di cosa fosse la primavera. I suoni, gli odori e le prime giornate di sole. Non so perchè ma avrei voglia di fare un giro sul Lago di Garda. Uno dei pochi ricordi nitidi che la mia eccezionale memoria di giovane arteriosclerotica ha ritenuto dell'infanzia è una breve vacanza a Sirmione nel periodo di Pasqua, all'età di 8-9 anni. Sento ancora adesso il profumo dell'aria sul lago il mattino e ancora vedo quei bastardissimi cigni che si agitano come pazzi quando io e i miei fratelli ci avviciniamo per guardarli.

La mia primavera però è quasi finita. Tra 17 giorni parto per l'Africa. Sono ormai entrata completamente in prospettiva. Il viaggio è diventato reale (finalmente!). Ieri sono stata a ritirare il visto all'ambasciata eritrea. Quella fulminata dell'impiegata mi ha pure chiesto se ho la valigia leggera e le posso portare a casa qualcosa. Non mi ha dato molti dettagli... mi devo fidare? Consulterò la mia life coach Marta.

Ieri sera, comunque, uscita dal cinema, ho deviato sui quais e costeggiato l'Ile de la Cité per tornare a casa. Camminavo con la testa che guardava in alto e mi vedevo già, con la valigia in mano, prendere la RER B per andare in aeroporto. Sono così felice di partire.

1 commento:

Giulia K. (aka MeiMei) ha detto...

Cara Piepi,
detto da una persona che ultimamento frequenta Sirmione ...non ti perdi nulla!